(AdnKronos) – Quest’anno, sottolinea il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta “coinvolgeremo nel progetto anche i grandi campioni delle prime squadre per far conoscere loro i rischi e i pericoli connessi alla manipolazione delle partite e renderli consapevoli che i loro comportamenti corretti, dentro e fuori dal campo, serviranno da esempio per i più giovani e contribuiranno a preservare il futuro del nostro sport”. Si inizia oggi pomeriggio, con il primo incontro con le formazioni giovanili di Inter e Milan, per poi convolgere tutti i club a cui gli esperti di Sportradar – che monitora 65 mila eventi ogni anni in 11 diversi sport – spiegheranno il fenomeno delle partite truccate con rischi e conseguenze connesse.
Per il secondo anno di fila “Sportradar mette a disposizione di calciatori e dirigenti del massimo campionato italiano – evidenzia Marcello Presilla, responsabile per l’Italia della società -. L’obiettivo è quello di far crescere il grado di consapevolezza di atleti, tecnici e dirigenti intorno al fenomeno del combine e delle scommesse clandestine, offrendo strumenti di difesa validi contro chi infanga l’aimmagine dello sport”. Il coinvolgimento dei grandi campioni in questo progetto “è importante anche come messaggio positivo verso atleti più giovani o meno conosciuti”, aggiunge.
Nuovo partner del programma di formazione è l’istituto per il Credito sportivo “da sempre al fianco di chi sostiene lo sport pulito”, come spiega il commissario straordinario dell’istituto, Paolo D’Alessio. “Il calcio dovrebbe essere uno sport emozionante, divertente, ma soprattutto integro. Abbiamo deciso quindi di essere al fianco della Lega Serie A e di Sportradar per contribuire a proteggere la credibilità del calcio italiano attraverso la sensibilizzazione i tutti gli addetti ai lavori con un’informazione chiara e consapevole su quelli che sono i rischi del calcio scommesse poiché riteniamo che l’informazione sia l’elemento chiave della prevenzione”.