Home Attualità Calcio: Morosin (Indipendenza veneta), si faccia una ‘nazionale del Veneto’

Calcio: Morosin (Indipendenza veneta), si faccia una ‘nazionale del Veneto’

0

Venezia, 25 mar. (AdnKronos) – All’indomani delle polemiche sulla convocazione da parte del ct Antonio Conte di Vazquez ed Eder per il doppio impegno con Bulgaria e Inghilterra e la netta bocciatura anche di Matteo Salvini, Alessio Morosin candidato governatore del Veneto per Indipendenza Veneta rilancia la sua proposta di legge n. 555 presentata il 6 ottobre 1999, nientemeno che sedici anni fa per l’istituzione di una rappresentativa di calcio nazionale Veneto.
Per Morosin quindi “altro che oriundi, facciamo una “nazionale di veneti”: “Partiamo da due nomi: Roberto Baggio e Alex Del Piero -spiega Morosin -. Chiedete a un vicentino o a un trevigiano come si sente parlando di due tra i calciatori più forti al mondo. Vi risponderà prima di tutto: “Sono Veneti!”. C’è poco da fare. Il Veneto ha una propria tradizione calcistica e valori identitari anche nello sport che vanno ben al di là della maglia azzurra. La presenza di giocatori e tecnici professionisti di origine veneta determina indubbiamente un esempio per i giovani, un forte richiamo, un ulteriore appeal identitario che costituisce un fattore di solidarietà e un agente di aggregazione per tutti gli abitanti nel territorio. E’ un’emozione che nasce dal profondo del cuore, dal legame del Popolo Veneto con la propria terra e le sue tradizioni”.
“Ma parliamo anche di rugby: Mauro e Mirco Bergamasco sono l’orgoglio dei padovani. Senza contare che la compagine della ‘nazionale italiana’ è, di fatto, per due terzi la ‘nazionale veneta’ di rugby. Vogliamo guardare al nuoto? Federica Pellegrini è nata a Noale, la mia città. Non credo serva elencarne i successi. Il mondo intero ce la invidia. Volley, due su tutti: ‘Zorro’ Andrea Zorzi e Andrea Lucchetta, stelle della ‘generazione dei fenomeni’. Continuiamo con Patrizio Sarto sei volte campione del mondo nel pattinaggio, Dorina Vaccaroni, Dino Meneghin, Sara Simeoni, Novella Calligaris, Daniele Scarpa, Marino Basso e qui mi fermo perché l’elenco sarebbe lunghissimo”, conclude.