Berlino, 14 dic. – (AdnKronos/Dpa) – David Nakhid non potrà partecipare alle elezioni per la presidenza della Fifa il prossimo febbraio dopo aver perso oggi il suo appello al Tribunale di arbitrato per lo sport (Tas) con il quale ha provato ad annullare la sua esclusione dalla lista dei candidati. Nakhid, ex nazionale di Trinidad e Tobago, si è visto respingere la candidatura dal comitato elettorale della Fifa per non aver presentato correttamente il supporto di cinque Federazioni aderenti alla Fifa.
“In linea con il comitato elettorale della Fifa il Tas ha scoperto che una Federazione ha espresso il proprio sostegno in favore di due candidati (uno tra questi era il signor Nakhid), in violazione delle norme Fifa”, ha spiegato il Tas in un comunicato. Per le elezioni alla presidenza della Federcalcio mondiale restano ufficialmente in corsa il principe giordano, Ali bin Al-Hussein di Giordania, Sheikh Salman Bin Ebrahim Al Khalifa del Bahrain, il francese Jerome Champagne, lo svizzero Gianni Infantino e il sudafricano Tokyo Sexwale.
Il presidente della Uefa Michel Platini spera ancora di poter concorrere una volta terminata la sua sospensione e qualora non fosse squalificato dal comitato etico della Fifa così come il presidente della Federcalcio della Liberia che si è appellato al Tas dopo la squalifica decisa dalla Fifa nei suoi confronti.