(AdnKronos/Dpa) – Pelé si è detto “perplesso” per la debacle 7-1 contro la Germania agli ultimi mondiali, e sulla crisi del calcio verdeoro si è detto convinto che non si tratti di una carenza di nuovi talenti ma di errori commessi da parte dei vertici del calcio brasiliano.
“Abbiamo tanti nostri bravi giocatori nei migliori club d’Europa, sfortunatamente è sbagliata la gestione del nostro movimento. Chi ama il pallone può addebitare la decadenza del nostro movimento calcistico ai vertici sportivi”, ha chiarito l’icona del calcio brasiliano.
Per quanto riguarda la palma di migliore al mondo, il due volte campione del mondo nella sfida tra Ronaldo e Messi non è voluto entrare: “Ci sono cose che non si possono comparare. Un paragone tra la ‘Pulce’ e Maradona? Hanno lo stesso stile ma appartengono a due epoche troppo diverse. Se chiedete a mia madre vi dirà che Pelé è il migliore; mio padre e mia madre hanno fatto Pelé e poi hanno chiuso la fabbrica, non ci sarà più nessuno così”, ha concluso con una battuta O Rei.