Asuncion, 5 giu. (AdnKronos/Dpa) – Il paraguaiano Nicolas Leoz, ex presidente del Conmebol, grazie a dei permessi speciali concessi dalla giustizia locale potrà lasciare gli arresti domiciliari. Secondo i media paraguayani il giudice del processo penale Humberto Otazu ha autorizzato Leoz ha lasciare temporaneamente il domicilio per motivi di salute: il lunedì, mercoledì e venerdì uscirà per tre ore per delle sessioni di fisioterapia; giovedì, quattro ore per controlli medici; e venerdì, tre ore per andare dal dentista. Il giudice ha comunque disposto che spetterà alla polizia paraguaiana seguire le rispettive misure per il trasporto di Leoz.
Sulla testa dell’86enne dirigente del calcio paraguayano pesa un mandato di cattura internazionale emesso dalla giustizia statunitense nell’ambito dell’indagine sulle tangenti e la corruzione all’interno di Fifa, Conmebol e Concacaf. Oltre a Leoz sono stati inserirti nell’elenco dell’Interpol l’ex vice-presidente della Fifa Jack Warner; l’uomo d’affari brasiliano Joseph Margulies, e quelli argentini Alejandro Burzaco, e Hugo e Mariano Jinkis.