Madrid, 17 giu. (AdnKronos) – La polizia spagnola ha fermato oggi altre 17 persone per la morte di un tifoso del Deportivo de La Coruña durante uno scontro tra frange estremiste di tifoserie nella partita con l’Atletico Madrid del 30 novembre 2014. Due dei nuovi arrestati sono accusati di omicidio. Uno di loro è un minorenne, l’altro lo era al tempo dell’accaduto.
Gli scontri si erano verificati fuori dallo stadio Vicente Calderon di Madrid, casa dei Colchoneros, e alle parti estremiste delle tifoserie si erano aggiunti gruppi violenti di altri club. Durante la rissa un tifoso del Deportivo, Francisco Javier Romero, fu scaraventato nel fiume Manzanares e poco dopo morì di arresto cardiorespiratorio. Altri 11 tifosi coinvolti nell’incidente sono rimasti feriti.
Agli scontri presero parte circa 200 persone e la polizia ne fermò 82 in due fasi successive. Quattro ultras, sospettati di essere gli autori della morte di Romero, furono imprigionati per poi essere rilasciati quando emersero dei dubbi sulla loro partecipazione agli eventi. Comunque la polizia non ha ritirato le accuse nei confronti dei quattro a cui adesso si sono aggiunti i due nuovi sospettati.