Madrid, 26 nov. (AdnKronos/Dpa) – Non era la prima volta che Mariano Rajoy si sedeva davanti ad un microfono in uno studio radiofonico, ma questa volta era qualcosa che finora non aveva fatto alcun primo ministro spagnolo: commentare una partita di calcio. A poco più di tre settimane dalle elezioni del 20 dicembre, dove punta alla rielezione, ieri sera si è seduto nello studio di ‘Tiempo de juego’, uno dei programmi di calcio più popolare in Spagna, per analizzare insieme ai conduttori dello spazio di Cadena Cope la partita di Champions League tra il Real Madrid e lo Shakhtar Donetsk.
“Vedo che non gioca Kovalenko”, ha detto in sede di commento iniziale parlando della formazione ucraina, lasciando ammutoliti Manolo Lama e Paco Gonzalez, due dei più noti giornalisti sportivi di Spagna. L’interesse di Mariano Rajoy per il calcio è ben noto, ma la conoscenza messa in mostra ha sorpreso ascoltatori e media. Le edizioni digitali dei quotidiani hanno raccontato i dettagli del primo ministro come analista di calcio. Il leader del Partito Popolare (PP) è tifoso del Real Madrid, “socio e abbonato”. Più di 20 anni di appartenenza consentirebbe infatti di correre per la presidenza del club. “Posso presentarmi, ma un’altra cosa è avere il sostegno”, ha scherzato Rajoy durante il programma, che ha rivelato i dettagli della sua vita privata e dei suoi gusti.