Zurigo, 10 dic. – (AdnKronos) – La Commissione della Fifa che indaga sul pagamento effettuato dal presidente sospeso Joseph Blatter di 2 milioni di franchi svizzeri al presidente della Uefa Micheal Platini, per servizi resi dall’ex stella della Juventus tra il 1998 e il 2002, non avrebbe trovato alcun elemento scorretto nella condotta di Blatter. Secondo quanto riporta il quotidiano svizzero ‘Handelszeitung’ si tratterebbe, quindi, di un pagamento regolare e non di corruzione. Il quotidiano svizzero, che oggi titola “Il grande bluff”, riferendo le rivelazioni di una fonte interna alla Fifa, sostiene che la Commissione della Federazione internazionale non avrebbe trovato elementi a supporto dell’accusa.
Blatter e Platini sono stati entrambi sospesi per 90 giorni dal Comitato Etico della Fifa e fin dall’inizio hanno negato tute le accuse a loro carico. Prima dello scoppio del caso, Platini era il favorito alla sostituzione di Blatter come Presidente della Fifa ma a causa della sanzione ricevuta, la sua candidatura per le elezioni che si terranno il 26 febbraio, è rimasta in sospeso.