Home Nazionale Calcio: Trapattoni, Juve all’altezza del Barca e ai punti meritava di vincere (2)

Calcio: Trapattoni, Juve all’altezza del Barca e ai punti meritava di vincere (2)

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(AdnKronos) – Nella Juventus Trapattoni indica due giocatori su tutti: “Buffon ha fatto degli interventi eccezionali, poi citerei il solito Pirlo che ci mette cervello, detta i tempi, è veramente encomiabile sotto questo aspetto. Ma ci sono altri interpreti che lavorano nell’ombra e sono meno visti, la squadra ha messo carattere e qualità”.
Sulla ‘rivincita’ di Luis Enrique verso il calcio italiano dopo l’esperienza non brillante alla Roma, il Trap aggiunge: “Noi allenatori abbiamo dei tempi, l’importante una volta entrati in un ambiente è avere la possibilità di fare dei programmi, ci sono poi delle situazioni dove si vivono cicli e non ti danno sufficiente tempo per adattarti. L’allenatore incide quando prende e plasma una squadra a suo modo di vedere, e secondo le caratteristiche dei giocatori, riuscendo in un tempo compatibile a ottenere dei successi, io sono stato al Bayern Monaco che aveva appena perso il campionato, non ho toccato molto, ho fatto giocare un paio di giovani e ho vinto, poi l’ho cambiato gradualmente. Ci sono dunque dei processi, alle volte noi allenatori accettiamo delle sfide ma non ci danno il tempo, poi i risultati purtroppo incidono su ambienti come Madrid, Barcellona, Monaco o Manchester”.
“Il futuro di Pogba? Questi sono giocatori molto ambiti e una volta in scadenza di contratto hanno delle offerte economiche non indifferenti. Io ho avuto tanti giocatori e gli Agnelli hanno fatto degli sforzi per tenerli, credo che se li ritengono indispensabili e non ci sono dei sostituti, le squadre hanno il dovere anche verso i tifosi di fare dei piccoli sforzi. Certo non devono però squilibrare la bilancia, so perfettamente che a un certo punto se non si possono pagare certe cifre li si lascia anche andare. Noi viviamo su quello che abbiamo costruito ma alle volte dobbiamo rischiare di dire: ‘adesso rifaccio la squadra’”, ha concluso l’ex ct azzurro.