Home Nazionale Calcio: Uckmar, pallone malato e lo vidi con i miei occhi in Covisoc

Calcio: Uckmar, pallone malato e lo vidi con i miei occhi in Covisoc

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Roma, 13 ott. – (AdnKronos) – “Il calcio è malato ed è molto triste vederlo ridotto in questo modo”. Il professor Victor Uckmar commenta così, all’Adnkronos, gli ultimi sviluppi dell’inchiesta della procura di Milano sui diritti tv. “Sono stato presidente della Covisoc per quasi dieci anni e ho avuto modo di vedere con i miei occhi quanto sia malata l’organizzazione del calcio”, dice il noto fiscalista e tributarista italiano, dal 1993 al 2001 alla guida dell’organismo che vigila sui bilanci delle società.
“Quando ero alla Covisoc -ricorda- trovai assurdo che le società, dopo avere firmato un contratto televisivo triennale, potessero scontare le fatture in banca e ottenere l’intero importo per poi spenderlo nel primo anno. Noi avanzammo delle proposte che non furono accettate e ce ne andammo”.
“Ormai il calcio non è più quello che si vede negli stadi -dice ancora Uckmar-. E’ diventato un divertissement finanziario in cui girano miliardi e in cui qualcuno può comprarsi il 48% di squadre in posizione oggi secondaria per somme altissime, neanche fossero quote di maggioranza, e con finanziamenti che arrivano non si sa da quale parte del mondo. Per non parlare dei diritti tv: gli introiti che derivano dallo spettacolo vero e proprio costituiscono mediamente il 20-30% delle risorse, il resto deriva dai diritti tv. Non c’è da stupirsi, quindi, se la battaglia si sia spostata su questo fronte”.