Rho (Mi), 23 lug. (AdnKronos) – I cambiamenti climatici “non sono più l’invenzione di qualche scienziato pazzo: abbiamo il luglio più caldo degli ultimi decenni e, se è vero quello che la scienza oggi dice, ci dovremo abituare. Non solo in Italia, ma nel mondo”. Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, a margine di un convengo a Expo dedicato all’acqua, dice che si potrà reagire ai cambiamenti climatici (e al grande caldo) con una modifica “radicale delle politiche che riguardano anche l’uso dell’acqua”.
Anche in vista dei prossimi anni, bisogna insomma attuare un cambio “radicale” delle politiche sull’uso dell’acqua: “Presenteremo nei prossimi giorni – annuncia il ministro – un piano contro il dissesto idrogeologico” per “mettere in sicurezza e salvaguardare ampie zone del nostro Paese”, partendo proprio dall’acqua.