(AdnKronos) – A sparare, secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, fu Arturo; l’omicidio, secondo gli investigatori, maturò all’interno dello stesso sodalizio criminale del quale vittima e carnefice facevano parte, la fazione Papa del clan dei Casalesi operante nella regione dell’Agro Caleno.
A un anno di distanza il gip di Napoli Francesco De Falco Giannone ha condannato all’ergastolo Arturo Pellegrino per omicidio ed associazione mafiosa e il figlio Vittorio a 2 anni e 6 mesi.