Roma, 31 mar. (AdnKronos) – Esso sale sulla benzina, Eni scende. L’altalena dei mercati (ieri in forte calo le quotazioni dei prodotti oil dopo un fine settimana di rialzi), condiziona le decisioni delle compagnie petrolifere sulla rete carburanti nazionale.
Così mentre Esso si accoda agli ultimi aumenti dei competitor rialzando il prezzo raccomandato della benzina di 1,5 cent euro/litro (ma scendendo sul diesel di 0,5 cent), Eni raccoglie subito i segnali dei mercati e scende sulla “verde” di 1,5 cent. Ricordiamo che tra il week-end e la giornata di ieri avevano rincarato, soprattutto sulla benzina, nell’ordine la stessa Eni, Q8 e Shell, Tamoil e TotalErg. Prezzi praticati sul territorio stabili, con oscillazioni legate alle variazioni dei listini- No logo in leggera discesa.
In base al monitoraggio in un campione di impianti che rappresenta la situazione nazionale per il nuovo servizio di checkupprezzinews.it , il prezzo medio praticato in modalità “servito” della benzina va oggi dall’ 1,676 cent euro/litro di Eni all’ 1,709 di Esso e Q8 (no – logo 1,515). Il diesel passa dall’1,560 di Eni all’1, 590 di Shell (no – logo 1,400). Per il Gpl infine si oscilla tra lo 0,608 di TotalErg e 0,626 di Shell (no – logo 0,595). Punte massime sul “servito” (no – logo escluse) osservate per tutti e tre i prodotti nel nord Italia che vanno dall’1,795 euro/litro per la benzina all’1,657 per il diesel allo 0,647 per il Gpl. Punte minime (no- logo escluse) osservate tutte al sud del Paese che vanno dall’1,597 per la benzina all’1,507 del diesel fino al 0,561 per il Gpl. Nel giorno della consueta rilevazione sul Self inoltre è da registrare la salita della benzina nelle punte minime e medie. Tiene il diesel.