Home Nazionale Caso Yara: Cassazione riconosce a Fikri quasi 10mila euro di indennizzo

Caso Yara: Cassazione riconosce a Fikri quasi 10mila euro di indennizzo

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Milano, 16 feb. (AdnKronos) – La Corte di Cassazione ha riconosciuto a Mohamed Fikri un indennizzo di quasi 10mila euro (9.780) per l'”ingiusta detenzione” subita nel dicembre del 2010 a seguito dell’arresto con l’accusa di avere ucciso e poi occultato il cadavere di Yara Gambirasio. Un reato rispetto al quale Fikri è stato giudicato estraneo e il procedimento a suo carico è stato archiviato. La Suprema Corte, in particolare, ha liquidato 8.000 euro a titolo di danni morali, 580 euro per le spese sostenute in conseguenza della carcerazione e 1.200 euro per i tre giorni di custodia cautelare.
Avverso la sentenza della Cassazione Fikri ha fatto ricorso avendo quest’ultima limitato le voci di indennizzo ai giorni di carcerazione e al danno morale.
La Corte di Appello ha però respinto la richiesta di riconoscimento un indennizzo più consistente, in particolare sulla base dei danni derivanti dalla perdita di lavoro, dallo stato depressivo, dal costo sostenuto per i farmaci, dal danno biologico ed esistenziale. Questi non sono stati ritenuti “strettamente ed inscindibilmente collegati” alla privazione della libertà personale, piuttosto riconducibili alla durata delle indagini preliminari particolarmente lunghe. Fikri, a seguito del rigetto del ricorso, è stato condannato al pagamento delle spese processuali e delle spese di giudizio a favore dei ministero dell’Economia (1000 euro).