Roma, 7 ott. (AdnKronos) – “Pieno accordo sul programma per l’Italia nel dopo Renzi”. Così Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, in una intervista al Corriere della Sera sintetizza l’esito dell’incontro di domenica sera con Silvio Berlusconi ad Arcore.
“Per esempio sulle tasse – spiega – Siamo assolutamente d’accordo sull’introduzione di un’aliquota fiscale unica, la flat tax. Io dico al 15%, Berlusconi pensa al 20%, ma certamente sul punto abbiamo concordato. E poi sull’Europa”: “per la prima volta siamo stati in piena sintonia sulla pericolosità di questa Europa, sulla sua invadenza. Io resto per la sovranità monetaria, lui ancora no. Ma ci arriveremo”.
Per quanto riguarda la partita delle amministrative, Salvini ribadisce di non volersi candidare a Milano: “Assolutamente no. Ci vuole qualcuno migliore di me”. E indica il percorso tracciato. “Loro – spiega Salvini – nei prossimi giorni sentiranno alcune persone, noi ne sentiremo altre e poi ne parleremo”. Salvini ribadisce poi la netta chiusura ad una alleanza con i centristi, sia a livello locale che nazionale: “La cosa è irrilevante. Stiamo parlando di zero virgola qualcosa. Lascio i Verdini e gli Alfano a chi piacciono, si occupino della Costituzione”. E a Ncd che minaccia di lasciare la maggioranza della Regione Lombardia, “Io non accetto ricatti da nessuno – risponde il leader del Carroccio – figuriamoci se li subisco da Alfano. Basta: partita chiusa”.