Roma, 15 sett. (Labitalia) – Via libera alla piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto dei chimici. Il sì alla proposta che coinvolge circa 171 mila lavoratori e più di 2900 imprese e che sarà girata a stretto giro di posta a Federchimica, Farmindustria, Assocerai e Anicta – Confindustria, è arrivato oggi al termine dell’Assemblea nazionale di Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil. La piattaforma prevede, sul fronte salariale, una richiesta di incremento delle buste paga di 123 euro per il triennio 2015-2018. A breve, dunque si apriranno le trattative per il rinnovo.
“Da oggi in poi – dicono ad una sola voce i leader sindacali di categoria, Emilio Miceli, Angelo Colombini, Paolo Pirani – finisce il tempo delle chiacchiere, dei continui rinvii. Adesso può cominciare sul serio la trattativa: c’è tempo fino a metà ottobre per poter verificare con Federchimica e Farmindustria anche gli scostamenti inflattivi. Ma la tutela del potere di acquisto dei salari, il welfare contrattuale e la prestazione lavorativa rimangono il cuore della piattaforma sindacale”.
“I contratti nazionali vanno rinnovati presto e bene”, insistono i tre leader sindacali. “Nonostante le difficoltà, sfidiamo gli imprenditori ad orientare i loro piani verso una maggiore valorizzazione delle risorse umane e delle loro professionalità. Anche attraverso il contratto vogliamo sostenere una competizione mondiale sempre più complessa, non fosse altro perchè le idee di deregulation, dello sfruttamento delle risorse, di dumping sociale, del contenimento dei costi e dei diritti”.