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Cimitero continuano gli interventi per la sicurezza

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Cimitero continuano gli interventi per la sicurezza
Cancello Cimitero

Salgano a 15 le telecamere e le colonnine Sos al Monumentale. Negli extraurbani altri cancelli automatici

Ancora interventi a vantaggio della sicurezza tra le lapidi. Arezzo Multiservizi la società che gestisce i 54 cimiteri del territorio comunale ha predisposto ulteriori azioni per aumentare la sicurezza.
La rete di colonnine sos installate tra le mura del cimitero urbano e monumentale è stata ampliata con l’obiettivo di dotare la cittadella dei defunti di sofisticate strumentazioni utili a segnalare situazioni di malore ma anche di disagio e di pericolo.
“Alle otto postazioni già attive dal 2012 – spiega il presidente di Arezzo Multiservizi Luciano Vaccaro – dalle quali è possibile richiedere aiuto attivando le procedure di soccorso, ne abbiamo aggiunte in questi giorni altre 7 in modo da garantire agli utenti una maggior capillarità di postazioni tra le 24mila tombe”. Inoltre al cimitero di Arezzo salgono a quindici anche le telecamere di sicurezza installate. “Alle prime dieci attivate in via sperimentale – prosegue il presidente Vaccaro – ne abbiamo aggiunte altre cinque. La società intende garantire tranquillità ai visitatori del cimitero frenando episodi spiacevoli con strumentazioni che appaiono deterrenti e comunque permettono di avviare le indagini in modo tempestivo”. È quindi amplia l’attenzione alla sicurezza che Arezzo Multiservizi intende garantire su più fronti. “Ormai abbiamo avviato – continua Vaccaro – anche il progetto di installazione dei cancelli automatici nei cimiteri extraurbani e si sta rilevando un efficace metodo antintrusione durante la notte evitando atti vandalici tra le lapidi. Fino ad oggi abbiamo dotato di cancelli automatici il cimitero di Arezzo, San Leo, Palazzo del Pero, Battifolle, Rigutino, Chiani, Policiano, Sant’Anastasio, San Zeno e Staggiano. Già programmati e in fase di installazione sono gli automatismi ad Antria, Giovi cui seguiranno Santa Firmina e Ceciliano”.
“ Inoltre – puntualizza Vaccaro – l’illuminazione sia al’interno che all’esterno dei cimiteri di periferia è stata potenziata con l’installazione di lampioni che dovrebbero contribuire a tenere lontani i malintenzionati. La lista di interventi è lunghissima e coinvolge praticamente tutti i 54 siti cimiteriale; in questi giorni stiamo istallando lampioni ai due ingressi del cimitero di Ceciliano”.
Fino ad oggi le azione intraprese a vantaggio della sicurezza all’interno dei cimiteri, compreso il pattugliamento di agenti di vigilanza, si sono rivelate utili per garantire una maggior tranquillità a chi fa visita al caro defunto.
“Restano comunque – analizza il presidente di Arezzo Multiservizi – gli episodi di furto di grondaie di rame soprattutto nei cimiteri di campagna. In questi casi, per limitare i danni l’azienda è costretta a sostituire le gronde rubate con docce in plastica con la convinzione che risultino in futuro meno appetibili per i malintenzionati. In tutti i casi di furto registrati abbiamo comunque provveduto a effettuare la denuncia alla Procura della Repubblica oltre alle autorità competenti che hanno puntualmente avviato le indagini”.
“Altro fenomeno che ci sta a cuore – conclude Vaccaro – sono gli episodi di furti di fiori e di arredi decorativi, ovvero tutti gli oggetti che i familiari depongono tra le lapidi. L’azienda in questi casi è particolarmente dispiaciuta per tali atti che offendono le persone per il valore affettivo ed è per questo che esprimiamo biasimo ogni qual volta arrivano in azienda tali segnalazioni. Auspichiamo che i progetti e gli investimenti che l’azienda sta portando avanti in tema di sicurezza risultino efficaci anche contro queste azioni”.