Pechino, 13 gen. (AdnKronos) – Il trucco è già stato usato in altre occasioni da trafficanti di droga e contrabbandieri vari, ma sembra che sempre più spesso venga applicato all’importazione illegale di smartphone. A scoprirlo, con una certa sorpresa, i doganieri cinesi di Futian, al confine con Hong Kong, che hanno fermato un uomo con ben 96 iPhone attaccati al corpo e nascosti sotto i vestiti, come una sorta di armatura. Gli agenti, riporta il Quotidiano del popolo, si sono insospettiti dopo aver notato l’andatura un po’ goffa del trafficante, che recava con sé solamente due buste di plastica.
Dopo aver controllato il contenuto delle buste, che non presentava nulla di sospetto, i doganieri hanno chiesto all’uomo di passare attraverso un metal detector. Al suono del dispositivo, l’uomo è stato quindi perquisito. Sotto gli abiti, attaccati con del nastro adesivo al busto, alle braccia e alle cosce, nascondeva 96 modelli dello smartphone Apple, dall’iPhone 5 fino ai più recenti 6 e 6 plus, avvolti in sacchetti di plastica, per un valore di oltre 40mila euro.
Pur essendo prodotti in Cina, gli smartphone Apple vengono venduti a prezzi sensibilmente più bassi ad Hong Kong e in altri Paesi occidentali. Di qui, la richiesta di modelli di contrabbando. Nell’ultimo mese, riporta ancora il quotidiano cinese, i doganieri ai valichi tra Hong Kong e Cina hanno scoperto altri 18 casi simili, sequestrando tra l’altro 282 iPhone ed altri dispositivi elettronici.