Sarà l’appuntamento di cinema e danza dedicato al circo contemporaneo l’evento che inaugurerà giovedi 19 novembre la stagione 2015-2016 dell’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto n.19, provincia di Arezzo, www.lefornaci.org). Alle ore 21.15 si terrà la performance dell’artista Giacomo Costantini, fondatore della compagnia El Grito, dal titolo “Sul circo contemporaneo – Spettacolare Conferenza”.
Seguirà la proiezione di “Grazing the sky – Il volo dell’acrobata” di Horacio Alcala, film che condurrà lo spettatore nel mondo del nouveau cirque, dove le discipline circensi si uniscono con la danza e il teatro e gli artisti sfidano la gravità e i limiti dei loro corpi.
L’evento sarà preceduto alle ore 20 da un apericena a cura di Quasi Quasi Social Cafè.
L’appuntamento chiude la rassegna “CinemaèDanza” ideata dall’Associazione Sosta Palmizi, e lancia “Cinema 9 ½” a Le Fornaci, che continuerà ogni giovedì, con l’appuntamento settimanale dedicato al circuito off e d’essai, a cura dell’Associazione Macma. I primi appuntamenti saranno “Janis”, il documentario sulla straordinaria cantante Janis Joplin firmato da Amy Berg (26 novembre); “Arianna” di Carlo Lavagna, storia di una diciannovenne alla ricerca della propria identità sessuale (3 dicembre, a seguire incontro con ospiti, tra cui l’attrice protagonista Ondina Quadri, film anteprima del Wag Film Festival); “The lobster”, il film di Yorhos Lanthimos vincitore del Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes, con Colin Farrell e Rachel Weiszt (10 dicembre). A aprile, poi, si terrà la 6a edizione di Sguardi sul Reale – Festival del cinema documentario, un programma ricco di proiezioni, incontri, workshop ed eventi per tutte le età all’insegna del cinema documentario, ma anche della fotografia, delle arti visive e della musica.
Il Circo El Grito è il primo esempio italiano di circo contemporaneo sotto tendone che entra in maniera sistematica nei più importanti centri culturali del paese. Esibendosi in uno chapiteau e abitando in roulotte, i componenti della compagnia, fondata nel 2011 da artisti di varia nazionalità (Fabiana Ruiz Diaz, Giacomo e Gaetano Costantini, Domenico de Vita), sono convinti che l’arte circense sia una terra lontana, una bolla temporale all’interno della quale sia come trovarsi in un paese straniero. Di questo circo fanno parte poesia, teatro e musica, in un’armoniosa sintesi di discipline che si esprime con poche parole e molto con il corpo.
L’evoluzione di quest’arte è presentata nel film a seguire “Grazing the sky” con ammirazione e apprezzamento per ogni suo aspetto attraverso gli otto protagonisti e le loro storie di duri e costanti allenamenti. L’occhio personale e ravvicinato del regista Alcala segue la difficile sfida di questi giovani ragazzi contro la gravità e le dure prove dei loro corpi, in 11 paesi diversi dove frequentano alcune delle migliori scuole di circo. Nel connubio di tecnica ed eleganza i performer cercano con determinazione la meraviglia nello sguardo dello spettatore.