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Cinque consigli per bollette più “leggere”

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Roma, 17 giu. – (AdnKronos) – Dalle pompe di calore agli incentivi, cinque consigli per bollette più leggere limitando il consumo di energia in quattro settori: riscaldamento, raffrescamento, acqua ed energie rinnovabili. Durante la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile, a fornire i suggerimenti è Mce Lab, l’osservatorio sul vivere sostenibile promosso da Mostra Convegno Expocomfort.
Solare termico: per una famiglia di 3-5 persone costa tra i 4.500 e i 5.500 euro ma nel tempo fa risparmiare e riduce gli impatti ambientali: un impianto di 4 mq permette di evitare l’emissione di oltre 1.500 kg di Co2 l’anno e copre circa il 70% del fabbisogno medio di acqua calda sanitaria. Può contribuire al riscaldamento domestico in case dotate di un impianto che funziona a bassa temperatura, come il riscaldamento a pavimento, arrivando così a coprire fino al 30% del consumo termico complessivo della casa. Può essere collocato sul tetto, sulla facciata, sul terrazzo di casa o in giardino.
Fotovoltaico: uno da 1kWp può produrre il 40% dei consumi elettrici medi di una famiglia di 3-4 persone. Si può installare un mini impianto fotovoltaico per produrre autonomamente energia elettrica grazie alla trasformazione dell’energia solare.
Se si deve cambiare caldaia e condizionatore, si può valutare la possibilità di installare un impianto geotermico che sfrutta l’energia termica immagazzinata nel sottosuolo. va bene per chi ha la possibilità di accedere al sottosuolo senza vincoli alla perforazione del terreno circostante l’abitazione per inserire le sonde geotermiche. Molto diffusi nel Nord Europa, i sistemi geotermici racchiudono in un unico impianto le funzioni di due diversi apparecchi: le caldaie e i condizionatori. Questi impianti sono più efficienti se abbinati a un sistema di diffusione del calore che lavora a basse temperature, come i pavimenti radianti. Non tutti i tipi di terreno hanno la stessa conducibilità termica.
Scaldacqua a pompa di calore : somiglia ai tradizionali scaldabagni elettrici o a gas, ma fanno risparmiare fino al 75% in più sul consumo energetico. Prelevano l’energia termica contenuta nell’aria e la trasferiscono all’acqua riscaldandola, con un meccanismo simile a quello di un frigorifero ma in maniera invertita. Possono essere posizionati sul pavimento o con presa a parete per un minore ingombro.
Incentivi: chi installa pannelli solari, pompa di calore o impianto geotermico a bassa entalpia, può usufruire delle agevolazioni fiscali del 65% per tutte le spese sostenute entro il 31/12/2015. Queste detrazioni (Ecobonus) si applicano a tutti gli interventi volti al risparmio energetico degli edifici esistenti, e quindi anche agli interventi sull’involucro degli edifici, alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, e a qualsiasi intervento che migliori la prestazione energetica dell’immobile.