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Clemente Perrone (Sirti): “Premiata strategia risorse umane a km zero”

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Milano, 2 dic. (Labitalia) – Risorse umane a km zero. Questo uno dei punti strategici del progetto di Clemente Perrone, chief transformation officer di Sirti (Società italiana reti telefoniche interurbane), che ha vinto il Premio 2015 dell’Osservatorio Hr Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano per la categoria Talent management.
“Il progetto che si chiama ‘Performance Journey’ -spiega a Labitalia Perrone- è la risposta di Sirti all’annosa questione delle aziende circa il modo in cui ingaggiare il middle management, quella preziosa cerniera tra il vertice e la base. La nostra azienda ha scelto di portare avanti un’importante azione di education, partendo dall’assessment center con un’analisi dei bisogni, diversificando tecniche e strumenti”.
“Dalla scelta del coaching -dice- per dotare manager di strumenti di gestione efficace dei propri collaboratori, al potenziamento delle aule in una logica di action learning; all’introduzione della metodogia Lean Six Sigma per favorire la misurazione efficace delle performance di processo fino al focus sull’Agile per incrementare qualità e velocità del delivery delle soluzioni”.
“Il tutto -assicura Perrone- coordinato da una piattaforma di performance management che, sulla base delle evidenze emerse nel corso dell’anno, è in grado di identificare ogni semestre i principali gap su cui intervenire. In questo modo siamo in grado di riprogettare in modo iterativo le nostre iniziative di sviluppo, dando risposte tempestive e personalizzate rispetto alle competenze bersaglio da rinforzare. Il progetto, coinvolge oltre 300 risorse e traguarderà, entro il 2017, il target di 650 unità”.
“Un tassello importante -sottolinea- della nostra strategia di trasformazione è data dalla spinta verso soluzioni di social learning. Abbiamo investito sull’opportunità di erogare della formazione che fosse fruibile in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo, mettendo a disposizione dei partecipanti contenuti formativi di eccellenza, concepiti in logica content as a service, pensati insieme a società leader del settore come Ambrosetti, nostro partner”.
“Noi crediamo -sostiene- in un hr a Km 0: vogliamo essere vicini alle nostre risorse per capire se è possibile migliorare la loro giornata lavorativa. La tecnologia azzera le distanze ed è un importante collettore di informazioni, ma è altrettanto importante incontrare le persone e capire come è possibile andare incontro ai loro bisogni. Per questo motivo abbiamo creato il programma ‘Organizational check up’, composto da incontri con le persone del territorio e della nostra sede centrale che ha lo scopo di confrontarsi su come le nostre persone vivono l’organizzazione”.