Home Nazionale Commercio: Confesercenti, rimbalzo vendite al dettaglio non deve illudere

Commercio: Confesercenti, rimbalzo vendite al dettaglio non deve illudere

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Roma, 22 gen. (AdnKronos) – “Il mini-aumento congiunturale delle vendite registrato a novembre è un dato positivo, soprattutto se si considera che è il secondo mese consecutivo di crescita, ma che non deve illudere. Il 2014, infatti, è stato ancora un anno di grave crisi per il commercio, in particolare per i piccoli esercizi, che continuano a registrare cali più che tripli rispetto alle grandi superfici”. Ad affermarlo in una nota è Confesercenti.
Ad andare bene, rileva, “sono solo i discount, segnale di un mercato sempre più guidato dagli sconti: di fronte alla sostanziale stagnazione della spesa delle famiglie, le vendite sono aiutate solo dalle promozioni, che ormai sono praticate da quasi tutti gli esercenti. Secondo un sondaggio Confesercenti Swg, condotto a novembre 2014, solo il 17% dei commercianti ha rinunciato alle promozioni, mentre il restante 83% ha praticato uno sconto medio del 26%”.
In questa situazione, sottolinea Confesercenti, “è necessario che il governo predisponga altri interventi di sostegno al reddito e ai consumi. Le liberalizzazioni, già varate dal governo Monti nel 2012, non hanno sortito, come è evidente, alcun effetto positivo sui consumi: per rianimare il mercato interno è meglio quindi percorrere la strada della riduzione del carico fiscale che grava su consumi e famiglie, recuperando risorse dai tagli della spesa pubblica”. Soprattutto, conclude, “è indispensabile non ripetere i pesanti errori del passato, come i recenti incrementi iva, evitando il maxi-aumento previsto dalla clausola di salvaguardia a partire da gennaio 2016, che frenerebbe ulteriormente i consumi”.