Home Nazionale Commercio estero: Calenda, decisione Australia contraria a norme Wto (2)

Commercio estero: Calenda, decisione Australia contraria a norme Wto (2)

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(AdnKronos) – La decisione di imporre provvisoriamente dei dazi nei confronti degli esportatori italiani, sottolinea Calenda, “risulta gravissima perché non è suffragata da dati concreti che appurino le pratiche di dumping, ma ottenuti, invece, attraverso aggiustamenti relativi a presunte pratiche di sussidio totalmente false e precedentemente escluse da uno studio di un ente indipendente australiano, in particolare riguardo al riferimento della Politica Agricola Comune (Pac)”.
L’iniziativa delle autorità australiane, prosegue il vice ministro, “risulta quindi irricevibile e in violazione delle regole del Wto in materia di dumping: per questo motivo il Governo italiano è intenzionato ad intervenire con la massima determinazione, in ogni sede prevista, per tutelare i legittimi interessi delle due aziende ingiustamente colpite da tale iniziativa, che si può definire persecutoria, nonché per evitare che si crei un precedente in grado di danneggiare potenzialmente tutte le aziende italiane ed europee che esportano prodotti agroalimentari”.
Il governo Italiano, conclude Calenda, “è in costante contatto con la Commissione europea per vagliare quali siano gli interventi più opportuni da portare avanti in modo coordinato. Quest’azione da parte australiana- conclude Calenda – rende inevitabilmente molto complicati i rapporti tra Italia ed Australia. In particolare, se non vi sarà un immediato dietro front di Canberra, potrebbe essere molto più difficile avviare le negoziazioni per un accordo di libero scambio tra Australia ed Europa”.