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Con ‘Rimemo’ app assiste persone con deterioramento cognitivo

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Roma, 3 dic. (Labitalia) – “Mamma hai preso la pillola per la pressione?”, “Domani hai l’appuntamento con il dottore, te lo ricordi papà?”, “Cari, oggi vi porto le medicine”. Frasi rivolte spesso a una madre o a un padre da un figlio in apprensione per il genitore anziano. Ma non è sempre semplice aiutare e assistere un familiare affetto da deterioramento cognitivo, una condizione che si manifesta con problemi di memoria, attenzione e linguaggio. Per questo, arriva ora sul mercato ‘Rimemo’, una app che trasforma l’apparecchio televisivo in un supporto per gli anziani, consentendo loro di rimanere indipendenti e ai familiari e alle organizzazioni che offrono assistenza di fornire aiuto personale e a distanza, in modo non invasivo e con costi contenuti.
Una ‘magica’ scatoletta collegata alla tv servirà a ricordare all’anziano quando prendere un farmaco, andare a fare le analisi, recarsi dal medico, ma anche la visita di un amico, una serie televisiva da vedere, una cosa che vuole comprare. ‘Rimemo’ si basa su un minicomputer, dotato di un software creato da Luca Celestini gestito e distribuito da Initselec, start-up italiana con l’obiettivo di realizzare soluzioni innovative nel campo delle comunicazioni e gestione remota, che offre funzioni selezionabili in base alle esigenze reali di supporto all’anziano. Per utilizzarlo bastano una connessione a Internet e un televisore.
‘Rimemo’ è un servizio che si differenzia per le sue funzionalità rispetto a quanto disponibile sul mercato. Attualmente il mercato offre sistemi di domotica, teleassistenza e telemedicina, orientati prevalentemente a ‘soggetti’ con disagi medio-gravi e all’acquisizione di dati e informazioni sullo stato di salute. Questi sistemi svolgono primariamente la funzione di controllo, segnalando allarmi al superamento di specifiche soglie, e necessitano una gestione da parte di organizzazioni di assistenza specializzate.
‘Rimemo’ ha dato risalto all’aspetto sociale e comunicativo nel rapporto con le persone, orientando la sua funzionalità su ambiti che possono stimolare, intrattenere e interessare oltre che aiutare, supportare e controllare, senza per questo tralasciare le possibilità di rilevazione di informazioni, dati e allarmi mediante strumentazione medica o semplici accessori (webcam, cardiofrequenzimetri Bluetooth).
L’architettura di ‘Rimemo’ è sviluppata su un concetto ‘open’ che consente di utilizzare semplici periferiche, sensori normalmente disponibili in commercio e app facilmente reperibili su Internet, per acquisire, programmare, inviare e ricevere informazioni e dati, senza necessità di costose infrastrutture o di accesso a provider particolari. Questa struttura permette di mantenere indipendenza nell’utilizzo, un costo molto basso e una notevole facilità di uso. Con ‘Rimemo’ si va dalla visualizzazione delle notizie del giorno di giornali e agenzie di stampa, fino al programma di intrattenimento preferito e alle lezioni di ginnastica.
“Così – spiega il suo inventore, Luca Celestini – dalla dieta all’ora esatta, dalla ricetta all’appuntamento con il medico, il familiare dal suo pc, smartphone o tablet costruirà una vera e propria agenda giornaliera della persona cui è rivolto il servizio. Tutte informazioni che arrivano sempre sul televisore, oggetto familiare e di facile uso, diversamente dal computer considerato spesso dagli anziani troppo difficile da usare”.