Home Attualità Concordia: Assoviaggi, italiani continuano a preferire vacanza in crociera

Concordia: Assoviaggi, italiani continuano a preferire vacanza in crociera

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Roma, 12 feb. (Labitalia) – “Nonostante il terribile incidente della Concordia, sono ancora molti gli italiani che scelgono la crociera”. Lo dice a Labitalia Amalio Guerra, presidente Assoviaggi, Associazione italiana agenzie di viaggi e turismo. “Quanto accaduto -spiega- è di una gravità indescrivibile, le cui responsabilità però sono state estremamente chiare”.
“Così, anche se gli italiani -fa notare- sono facilmente impressionabili, il mondo delle crociere continua ad affascinare. Non dimentichiamo, poi, che le diverse compagnie crocieristiche hanno fatto una grande operazione commerciale di tipo ‘aggressivo'”.
“Si è deciso di puntare sulla pubblicità -sottolinea Guerra- ribassando i prezzi e strizzando l’occhio al consumatore ‘famiglia’. Il risultato è stato che quello delle crociere è l’unico segmento che comunque ha aumentato il volume di affari, senza subire l’effetto Concordia”.
“Nel settore c’è poi -ricorda il presidente di Assoviaggi- lo zoccolo duro dei clienti ‘di lusso’ che chiedono l’organizzazione di crociere della durata di 3-4 mesi. E stiamo parlando di una categoria non molto difficile da trovare. Hanno le idee molto chiare quando devono prenotare: non si limitano a comunicare la destinazione ed eventualmente le tappe, ma chiedono quella determinata cabina, con quei determinati comfort, con quella vista mare e così via”.
E secondo il rapporto Italian Cruise Watch 2014, curato da Risposte Turismo, l’industria croceristica italiana prevede un 2015 super positivo. Le prime previsioni, infatti, mostrano una crescita del traffico crocieristico negli scali italiani del +6,37%. Più in particolare, dopo una chiusura dell’anno in corso prevista in flessione del -8,97% rispetto al 2013, le prime previsioni per il 2015 mostrano un aumento del traffico crocieristico nei principali porti italiani.
Andando più nel dettaglio, se la previsione si verificherà, saranno circa 10,9 milioni i passeggeri e circa 4.700 le navi crocieristiche che transiteranno nei principali porti crocieristici italiani. La crescita positiva coinvolgerà anche le infrastrutture e in particolare il numero di terminal crocieristici nazionali, che passerà da 46 nel 2014 a 48 nel 2015. Sempre dal rapporto emerge un incremento del 5% dei porti in grado di ospitare navi superiori a 350 metri di lunghezza, aumentando così la possibilità di scalo e attracco delle navi di ultima generazione.
Analizzando gli scali e gli itinerari delle principali compagnie crocieristiche, emerge che l’80% delle compagnie hanno scelto come destinazioni i porti di Venezia e Civitavecchia, che si posizionano al primo posto delle classifiche per numero di compagnie clienti dei principali porti crocieristici nazionali. Tra le compagnie che maggiormente hanno fatto scalo nei porti italiani abbiamo Costa Crociere, Variety Cruise, Holland American Line, Phonix Reisen,Sea Clous Cruise, Seabourn Cruise Line e Silversea Cruise.
Risposte Turismo ha, inoltre, intervistato gli agenti di viaggio per stilare una classifica dei principali fattori che influenzano la clientela a scegliere il prodotto crociera. Da quanto emerge dal rapporto, le prime tre posizioni della classifica sono occupate da ‘soddisfazione per crociere già effettuate’ (57%), ‘sconti, promozioni e costo complessivo della crociera’ (50,9%), ‘novità delle destinazioni proposte’ (32,1%).
Fra i trend emergenti nel settore crocieristico, gli agenti intervistati confermano la crescita nelle richieste e vendita dei pacchetti Fly e Cruise che passano dal 17,4% nel 2013 al 18,7% stimato nel 2014 al 20,7% previsto per il 2015.