Genova, 22 giu. (Labitalia) – “La riforma previdenziale, per rispondere all’emergenza finanziaria, ha creato un ulteriore ostacolo al ricambio generazionale”. Lo afferma il presidente di Confesercenti, Massimo Vivoli, nella sua relazione in occasione dell’assemblea 2015 dell’associazione, in corso a Genova. “Il rapido innalzamento dell’età pensionabile – ha spiegato  Vivoli – ci ha portati ad avere quasi un milione di occupati in più, fra i 55 ed i 64 anni,di quanti ne avremmo avuti senza riforma. Un vero e proprio muro all’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Che rimangono ai margini, mentre assistiamo ad un sempre più rapido invecchiamento della forza lavoro attiva. Già oggi, nel commercio e nel turismo, un lavoratore su dieci è un over 55”.
Il presidente di Confesercenti ha aggiunto che “nel 2020, quando l’età pensionabile italiana sarà la più alta d’Europa, l’effetto sull’occupazione giovanile sarà ancora più dirompente. Dobbiamo quindi sbloccare subito la situazione, introducendo meccanismi di maggiore flessibilità in uscita. Da più parti si sta cominciando a discutere di un ammorbidimento delle regole previdenziali che vada a vantaggio delle nuove generazioni”.
“Noi -ha annunciato Vivoli- vogliamo  dare un contributo: proponiamo di inserire all’interno dei contratti di settore una misura per la staffetta generazionale. Un intervento che permetta di far andare in pensione in anticipo un lavoratore anziano per assumere al suo posto un giovane”.