Bologna, 7 lug. (Labitalia) – “L’investimento della Philip Morris è la conferma che siamo in grado di attrarre importanti investimenti produttivi. Le competenze manifatturiere e tecnologiche, il capitale umano e il sistema della ricerca sono asset di eccellenza dell’Emilia-Romagna e possono diventare leve fondamentali per nuove decisioni di investimento, sia internazionali sia delle imprese già insediate sul territori”. E’ quanto dichiara a Labitalia Maurizio Marchesini, presidente di Confindustria Emilia-Romagna, sul cantiere della multinazionale a Crespellano.
“La scelta della Philip Morris, come quella più recente del Gruppo Audi per lo stabilimento Lamborghini e di altre imprese, dimostrano anche la validità degli strumenti di politica industriale attivati dal governo -continua- e di quelli messi in campo dalla Regione Emilia-Romagna”.
“La nostra Regione -conclude Marchesini- deve ora dare concreta attuazione alla legge regionale per l’attrattività e gli investimenti dell’Emilia-Romagna, con interventi coerenti e strumenti adeguati per la ricerca e l’innovazione, la formazione, l’efficienza energetica, il sistema infrastrutturale, decise semplificazioni burocratiche e riduzioni della fiscalità locale”.