Home Attualità Confsal Unsa, no a pressioni su Consulta su ricorso blocco contratti pa

Confsal Unsa, no a pressioni su Consulta su ricorso blocco contratti pa

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Roma, 22 mag. (Labitalia) – “Ci aspettavamo questo clamore attorno al nostro ricorso sull’incostituzionalità del blocco dei contratti nel pubblico impiego che sarà discusso il 23 giugno dalla Corte Costituzionale. Non possiamo accettare le pressioni del governo sulla Corte né il valzer delle cifre gonfiate che appaiono sui giornali per generare ad arte un allarmismo sugli effetti che una sentenza favorevole all’Unsa e ai lavoratori avrebbe sui conti pubblici. Un diritto non può essere merce di scambio. In una Repubblica fondata sul lavoro, il diritto al contratto, scaduto da sei anni, non può essere negato”. E’ quanto afferma Massimo Battaglia, segretario generale della Federazione Confsal-Unsa.
“Se il governo -continua il leader del sindacato di categoria- si dichiara #sereno affermando che c’è già una sentenza della Corte contro l’incostituzionalità del blocco, vorrei ricordare che esiste anche una sentenza a favore che dichiara incostituzionale il blocco delle retribuzioni, ed è quella che ha permesso l’adeguamento degli stipendi del personale della magistratura (n.223/12)”.
“Il 23 giugno la Federazione Confsal-Unsa promuoverà -conclude Battaglia- assemblee sindacali di tre ore in tutti gli uffici delle amministrazioni centrali per ‘attenzionare’ la questione. Oltre a ciò realizzeremo una forte iniziativa durante lo svolgimento dell’Udienza del 23 giugno a sostegno di un giudizio favorevole da parte della Corte”.