Home Nazionale Confsal Vvf: a Fiumicino in campo anche 35 unità Vigili del fuoco

Confsal Vvf: a Fiumicino in campo anche 35 unità Vigili del fuoco

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Roma, 30 lug. (Labitalia) – “Per l’estinzione dei roghi sono state utilizzate circa 35 unità dei Vigili del fuoco di terra con 3 Aps, 2 Abp, 1 Dragon e 2 Ca. Sono state presidiate e messe in sicurezza alcune abitazioni e un distributore di carburante presenti nella zona. Sono intervenuti 2 elicotteri regionali e 3 velivoli Canadair dei Vigili del fuoco. Alle ore 18,45 circa, le fiamme sono state domate e le due piste riaperte al traffico aeroportuale”. A dichiararlo a Labitalia è Franco Giancarlo, segretario generale della Confsal Vigili del fuoco, in riferimento all’incendio di ieri nell’area di Fiumicino.
Il sindacato autonomo precisa che “durante tutta la notte il sito è stato presidiato da una squadra dei Vigili del fuoco e una del Corpo forestale dello Stato per la presenza di alcuni sporadici focolai ancora attivi” e che “al momento tali roghi, di modeste dimensioni, non creano alcun problema al traffico aereo”.
Franco Giancarlo puntualizza, quindi, che “i media hanno parlato di intervento dei Canadair della Protezione civile dimenticando il passaggio della flotta ai Vigili del fuoco, dando tra l’altro risalto ai soli interventi degli aerei ed elicotteri e dimenticando quelli numericamente e qualitativamente numerosi delle squadre Vigili del fuoco a terra”.
Un incendio che, sottolinea la Confsal Vigili del fuoco, “ha destato particolare preoccupazione, interessando la pineta situata nel territorio del comune di Fiumicino (località ‘Coccia di Morto’), adiacente allo scalo aeroportuale ‘Leonardo Da Vinci’: le fiamme, divampate alle ore 13 circa, hanno interessato velocemente una vasta area boschiva, generando una densa colonna di fumo che ha costretto le autorità aeroportuali – ricorda – a chiudere due delle tre piste con conseguenti difficoltà per il transito dei passeggeri”.
Il sindacato, poi, fa presente che, complessivamente, “nella giornata di ieri, la flotta aerea antincendio dei Vigili del fuoco è stata impegnata per l’estinzione di 14 incendi di bosco e macchia mediterranea: i roghi hanno interessato prevalentemente le regioni Umbria, Lazio, Calabria, Basilicata e Sicilia”.
“In particolare – elenca – sono divampati: 6 incendi in Calabria (2 a Cosenza, 2 a Catanzaro e 2 a Reggio Calabria); 4 incendi nel Lazio (2 a Latina, 1 a Roma e 1 a Frosinone); 1 incendio in Basilicata (Matera); 2 incendi in Sicilia (1 a Palermo e 1 a Catania); 1 incendio in Umbria (Perugia). Le missioni aeree coordinate dal Coau sono state eseguite da 11 Canadair su 15 in prontezza e un elicottero AB 412 della Marina Militare. Alle ore 21 gli incendi risultavano tutti spenti”.
La Confsal Vigili del fuoco evidenzia come da gennaio a luglio gli incendi boschivi (bosco, macchia, sterpaglie, colture agricole) che hanno visto l’intervento dei Vigili del fuoco sono stati in totale 4.282, di cui 2.190 nel mese di luglio. Un numero molto più alto rispetto allo scorso anno, quando, sempre fra gennaio e luglio, si sono registrati 977 interventi, di cui 425 nel mese di luglio.
“Complessivamente, i vigili del fuoco svolgono in media 700mila interventi l’anno, compresi sabato, domenica, festività, perché noi lavoriamo sempre. In estate, quando le temperature altissime favoriscono i roghi, oltre al normale lavoro quotidiano che svolgiamo, ci troviamo costretti a questo surplus lavorativo che determina un’emergenza nell’emergenza. Sarebbe, quindi, quasi opportuno uno slogan: ‘soccorrete i soccorritori'”, afferma Franco Giancarlo.
“Finiremo con la campagna anti-incendi che svolgeremo per tutta l’estate e poi avremo il Giubileo, quindi la nostra è un’emergenza continua. Per questo, ci auguriamo che, anche attraverso i nuovi provvedimenti, ci possa essere da parte del governo quell’attenzione alla nostra categoria che dovrebbe essere considerata una pietra miliare. Questo per consentirci, attraverso uomini e mezzi, di offrire un servizio sempre migliore al cittadino”, conclude.