Milano, 3 ago. (AdnKronos) – “Giovanni Conso è stato un grande maestro di vita e di diritto, un punto di riferimento per tante generazioni di giuristi, di avvocati, di magistrati e di operatori della giustizia che hanno studiato e si sono formati sui suoi libri”. Così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ricorda il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Conso.
“Per me – aggiunge Pisapia – è stato, oltre che un maestro, un amico, che mi ha insegnato, nel suo ruolo di professore ordinario di procedura penale, di avvocato, di vicepresidente del Csm e di giudice costituzionale, come i princìpi fondanti del diritto e dei diritti devono essere salvaguardati indipendentemente dal ruolo, anche diverso, che si svolge in periodi differenti della propria vita. Sempre attento a valutare approfonditamente ogni singola prova durante i processi”. A Conso “va la mia gratitudine per il suo instancabile lavoro a difesa della Costituzione, in anni in cui forse si stava perdendo di vista il valore fondante della nostra Carta”, prosegue il primo cittadino di Milano.
“Voglio sottolineare anche il suo impegno internazionale come presidente della Commissione dei plenipotenziari dell’Onu nella stesura dello Statuto istitutivo della Corte Penale Internazionale a testimonianza del suo alto profilo accademico e di giurista. Nel ricordare il giurista, il professore, l’uomo di cultura, il suo ruolo fondamentale nell’elaborazione del nuovo Codice di Procedura Penale, il suo impegno che lo ha portato a ricoprire l’alta carica di Presidente della Corte Costituzionale, voglio esprimere la mia personale vicinanza, e quella della città di Milano, ai suoi familiari”, ha concluso Pisapia.