Roma, 17 nov. (AdnKronos) – Al centro dell’incontro, questa mattina a palazzo Chigi, la legge di Stabilità e la situazione internazionale, ma anche il nodo Consulta, a quanto viene riferito, è entrato nell’agenda del colloquio tra il premier Matteo Renzi e i capigruppo Pd, Luigi Zanda ed Ettore Rosato. L’intenzione, sin dalla settimana scorsa, era quella di cercare di chiudere nella giornata di domani il capitolo Consulta ed evitare l’ulteriore trascinarsi della vicenda. Ma non c’è ancora accordo sui nomi.
“In questi ultimi giorni i nostri pensieri erano ovviamente presi dai fatti di Parigi”, ha detto Rosato ai cronisti alla Camera. Fatto sta che c’è ancora da lavorare per arrivare all’intesa. Per questo i capigruppo, come ha spiegato lo stesso Rosato, chiederanno ai presidenti di Camera e Senato uno slittamento della seduta dedicata ai giudici costituzionali.
Con l’obiettivo di raggiungere presto un accordo e arrivare alla fumata bianca nella prossima seduta. “Lavoriamo per il più ampio coinvolgimento delle forze parlamentari”. Compresi i 5 Stelle. Per questo il Pd si è detto disponibile ad andare incontro alla richiesta dei grillini di conoscere 48 ore prima i nomi dei candidati per permettere lo svolgimento della consultazione on line tra gli iscritti.