Home Nazionale Conte: “Critiche? Nazionale figlia di nessuno. Lavoriamo e vinciamo”

Conte: “Critiche? Nazionale figlia di nessuno. Lavoriamo e vinciamo”

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Palermo, 5 set. (AdnKronos) – “Dispiaciuto delle critiche? No, non sono dispiaciuto. Le critiche fanno parte del gioco, sappiamo benissimo che la nazionale a prescindere è soggetta, essendo figlia di nessuno, a delle critiche. Noi dobbiamo stare zitti e lavorare, sperando con il lavoro di dare delle soddisfazioni”. Il ct della nazionale italiana di calcio, Antonio Conte, non si cura delle critiche arrivate dopo il successo per 1-0 con Malta e guarda alla prossima gara domani con la Bulgaria ma senza svelare nulla sulla formazione.
“La formazione? Ancora abbiamo un allenamento domani mattina e valuteremo il tutto, chi ha recuperato e chi meno, ci sono ancora 12 ore per fare delle valutazioni, ho in testa delle idee ma vedremo. Bulgaria più aperta rispetto a Malta? Non posso predire come si disporranno, noi cerchiamo di fare quello che dobbiamo e cerchiamo di vincere la partita. Pirlo? Domani alle 20,45 vedrete la formazione. Zazà? Può giocare con Pellè o con Immobile. Possono giocare insieme o da soli”, ha aggiunto Conte.
“Florenzi esterno? Credo si possa utilizzare sia con squadre più chiuse che più aperte, sta giocando nella Roma, dovesse giocare con continuità vedremo di prendere in considerazione seriamente questa ipotesi, se gioca in maniera certa in quel ruolo sarà visto anche in maniera diversa”, ha sottolineato Conte che poi sul possibile sostituto di Pirlo ha aggiunto: “Ci sono diverse soluzioni, ogni giocatore ha caratteristiche diverse, De Rossi ne ha diverse, Marchisio, Montolivo, Valdifiori ne ha diverse ancora, l’importante è che entra in un sistema di gioco e sa quello che deve fare, non vedo il problema”.
Il ct azzurro contro la Bulgaria vuole prima di tutto i tre punti. “Domani voglio vedere la vittoria, quella la vogliamo rivedere anche domani. Vincere con la Bulgaria sarebbe importante, è un girone di qualificazione molto equilibrato e sarà importante. Di Malta mi tengo la partita sia nelle cose positive che negative. Tutte le partite sono momenti di crescita”.
Poi il tecnico elogia Gigi Buffon per le 150 presenze in azzurro. “Trovare un aggettivo per Gigi diventa molto difficile. Tutti sappiamo che tipo di campione e uomo di grandissimo spessore sia. Non vorrei fargli torto usando un aggettivo. Sa la stima che ho nei suoi confronti, prima di tutto come uomo e poi come giocatore. E’ stato mio compagno di squadra, il mio portiere di club e ora della nazionale, ho una stima immensa”.