Rho, 28 mag. – (AdnKronos) – “Noi siamo per fare i contratti, abbiamo proposto un modello contrattuale basato sulla crescita sfidiamo l’impresa a discutere con noi per ridare il potere d’acquisto ai lavoratori e ai pensionati del Paese perchè senza di loro non c’è crescita. L’export va bene, ma va male tutta l’impresa che lavora per la produzione interna”. È quanto ha affermato il segretario generale della Uil, Carmelo Baragallo lasciando la sede dell’Expo al termine dell’assemblea di Confindustria.
“Nel nostro modello contrattuale c’è una geometria variabile tra contratto nazionale e aziendale. Dobbiamo far crescere la contrattazione di secondo livello ma all’interno di un contratto nazionale quadro. Se facciamo il 2015 l’anno dei contratti -ha concluso- forse daremo una risposta seria”.