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Coristi da tutta Europa ad Arezzo per fare il pieno di musica

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Coristi da tutta Europa ad Arezzo  per fare il pieno di musica
Lorenzo Donati

Da venerdì 23 a domenica 25 gennaio la città ospita la tappa italiana di SOL (Singing Omni Level) il progetto finanziato dalla Commissione Europea per favorire la mobilità dei cittadini europei e, in particolare, la formazione degli adulti in ambito musicale. Oltre cento i partecipanti provenienti da Francia, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Cipro e Italia che si ritroveranno nella Casa delle Culture per seguire lo stage a cura del maestro Lorenzo Donati. Sabato 24 a mezzogiorno saranno ricevuti in Comune dagli assessori Stefania Magi e Francesco Romizi per un saluto istituzionale. Poi domenica 25 alle ore 18 nella chiesa di San Bernardo si esibiranno nel concerto finale aperto alla cittadinanza ad ingresso libero. In programma anche l’esecuzione in prima assoluta di “Orient Express”, viaggio in musica e parole attraverso l’Europa, composto da Lorenzo Donati

Oltre cento coristi appartenenti a nove ensemble di sette diversi Paesi europei si daranno appuntamento ad Arezzo da venerdì 23 a domenica 25 gennaio per la tappa italiana del progetto SOL, acronimo che sta per Singing Omni Level: un filo rosso di incontri, seminari e concerti che in questi mesi sta percorrendo l’Europa in lungo e in largo nell’ambizioso tentativo di unire il vecchio continente attraverso il canto.

Tra gli stati rappresentati insieme all’Italia ci saranno Francia, Regno Unito, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Cipro, tutti partner del “Sol Project”, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Grundtvig Lifelong Learning Program per favorire la formazione continua degli adulti nonché la mobilità dei cittadini UE.

A portare ad Arezzo il SOL Project è stata l’associazione Insieme Vocale Vox Cordis, che ha inserito l’evento nel programma del festival di musica corale Diventinventi, con il patrocinio del Comune e della provincia di Arezzo ed il sostegno della Fraternita dei Laici.

I partecipanti alla tre-giorni aretina si ritroveranno ogni giorno presso la Casa delle Culture per seguire laboratori tecnici e prove sotto la direzione del maestro Lorenzo Donati, ormai conosciuto e apprezzato a livello internazionale. “Eccezionale l’entusiasmo con cui i cori stranieri hanno accolto l’invito a venire ad Arezzo, sono tutti molto emozionati”, sottolinea la presidente dell’associazione Insieme Vocale Vox Cordis Gianna Baroni, “quello aretino si preannuncia come il workshop con il maggior numero di iscritti e non solo perché la Toscana è una terra di grande richiamo, ma anche perché la presenza del maestro Lorenzo Donati è per molti garanzia dell’assoluto livello tecnico delle lezioni”.

Sabato 24 gennaio, alle ore 12, i coristi saranno ricevuti in Comune dall’assessore alle politiche giovanili Francesco Romizi e dall’assessore alle politiche internazionali Stefania Magi per un saluto istituzionale al quale interverrà anche il Primo Rettore della Fraternita dei Laici Liletta Fornasari.

Domenica 25 gennaio, a conclusione dello stage, i coristi si esibiranno insieme nel concerto aperto al pubblico, in programma alle ore 18 nella chiesa di San Bernardo. Questo l’elenco completo delle formazioni partecipanti: Arcanes (Saint Esteve, Francia), Arpege (Bordeaux, Francia), Fulltura (Warsaw, Polonia), Diodsdi Szent Gellért Vegyeskar (Diosd, Ungheria), The Hempton Singers (Hebden Bridge, Regno Unito), Ceskà Plsen (Prachatice, Repubblica Ceca), Epilogi (Limassol, Cipro), Gruppo Corale ICAT (Treviglio, Italia), Insieme Vocale Vox Cordis (Arezzo, Italia).

Ad aprire la serata sarà l’esecuzione in prima assoluta di Orient Express, scritta da Lorenzo Donati per soli, strumenti e coro. A portarla in scena con la direzione dello stesso Donati sarà l’Insieme Vocale Vox Cordis, accompagnato dai musicisti Paolo Vaccari (flauto), Silvia Turtura (oboe), Gianluca Piomboni (clarinetto), Stefano Rocchi (basso) e alle percussioni Roberto Bichi, Francesco Checcacci, David Diouf, Davide Montagnoli, Iacopo Rossi.

Originale l’idea della composizione: un viaggiatore inglese parte da Londra e attraversa l’Europa spingendosi verso Oriente nel suo grand tour. Ne esce fuori una sorta di diario di viaggio in musica e parole, suddiviso in brani che corrispondono alle tappe nelle principali città lungo l’itinerario. Oltre a Londra compaiono Parigi, Venezia, Vienna, Budapest e infine Costantinopoli, descritte con le parole di grandi poeti e scrittori del passato come Walt Whitman, Oscar Wilde, P. B. Shelley e Bertrand Russell.

“Invito tutta la cittadinanza a partecipare al concerto di domenica pomeriggio, anche per far sentire ai coristi che vengono da lontano il calore della nostra città”, dice la presidente Gianna Baroni, “è un grande onore per noi ospitare questo appuntamento del progetto Sol, che l’Europa finanzia per incentivare la contaminazione e lo scambio culturale fra i suoi cittadini, nell’ottica di una mobilità che coinvolge persone e idee”.