Roma, 19 mar. (AdnKronos) – “Serve una moratoria per le grandi opere. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non può restare indifferente al terremoto politico che sta agitando dall’interno in queste ore il ministero dei Trasporti e rimette in discussione l’intero sistema per la progettazione e assegnazione delle cosiddette Grandi Opere”. E’ quanto chiede la deputata M5S Arianna Spessotto.
“L’arresto di Ercole Incalza, l’uomo che per quattordici anni ha diretto le opere e i progetti del Tav, assegnando indisturbato i lavori agli amici degli amici – le fanno eco i deputati della commissione Trasporti del M5S -, ci impone una riflessione più ampia sul giro di affari che da anni interessa i cantieri dell’Alta Velocità. Dalla maxi inchiesta della procura di Firenze è emerso infatti come la cricca affaristica avesse messo da tempo le mani anche sulla linea ferroviaria dell’Alta velocità Milano-Verona, oltre che sugli appalti per il Tav di Firenze. Non è un caso se dietro l’assegnazione degli appalti diretti senza bandi di gara e la lievitazione dei costi per la loro realizzazione, l’Alta Velocità finisca sempre al centro delle inchieste per corruzione e gestione illecita delle grandi opere”.