Roma, 19 mar. (AdnKronos) – ”Ho solo provato a dare una mano, a rendermi utile. Un po’ come fa la Caritas”. Ugo Sposetti, senatore del Pd, tirato in ballo nell’inchiesta sulle Grandi Opere risponde così a ‘Repubblica’ quando gli chiedono se è vero che procurava lavoro come risulta da alcune intercettazioni telefoniche. Ma è giusto che un parlamentare faccia delle segnalazioni? ”Quale sarebbe il disdoro morale di una simile condotta? Ho cercato, del tutto disinteressatamente, di fare qualcosa per delle persone che se la passano male”, replica l’esponente Dem che aggiunge: ”Purtroppo, non per tutti il mio sostegno è stato utile: infatti molti di loro sono ancora a spasso”.
Sposetti dice di conoscere Giulio Burchi?: ”E’ un professionista emiliano. Di Modena. Molto affermato. Perché?”. Secondo un’intercettazione dell’inchiesta sui grandi appalti ”Burchi avrebbe reperito incarichi in favore di persone indicategli da Sposetti”, gli fanno notare. Sposetti smentisce: ”Falso. Tutto falso. Non ho reperito incarichi”. E allora come spiega questa intercettazione con l’ex presidente di Italferr? ”Mettiamo che io abbia segnalato un giovane ingegnere che cercava lavoro, l’ho fatto, ma con persone assolutamente bisognose”, assicura il senatore Pd.