Cosenza, 22 gen. (AdnKronos) – Devono rispondere di infanticidio G. S. medico di 54 anni, R. S. di 37 anni, F. N. di 42 anni e Z. P. di 33 anni tutti di Corigliano Calabro. Il drammatico caso è stato scoperto nel corso delle indagini svolte dalla Polizia stradale e dalla Guardia di finanza di Cosenza sfociate oggi nell’operazione ‘Medical Market’ coordinata dalla Procura di Castrovillari.
La madre del bambino R. S. avrebbe simulato un incidente stradale tra la 24esima e la 28esima settimana di gestazione e soppresso il nascituro con l’aiuto del medico e di altri due complici. Nonostante la partoriente fosse indotta al parto prematuro, il feto è nato vivo ma è stato privato di ogni assistenza utile per la sua sopravvivenza, causandone così il decesso. I quattro indagati per questo delitto sono stati posti agli arresti domiciliari.