Home Nazionale Crisi: boom di acquirenti alle aste immobiliari, anche universitari in fila

Crisi: boom di acquirenti alle aste immobiliari, anche universitari in fila

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Milano, 6 giu. – (AdnKronos) – Aste immobiliari in impennata. Se la crisi ha ‘buttato’ nelle aule di giustizia centinaia e centinaia di case oggetto di pignoramento, nella maggior parte dei casi, per inadempienze condominiali o difficoltà a pagare i mutui, la stessa crisi sta portando alle aste un ‘popolo’ che è aumentato in modo esponenziale. Ed è sempre più variegato: si va dagli studenti universitari agli immigrati, dalle coppie in cerca della prima casa ai single, dai professionisti in cerca del ‘lusso’, una categoria che sta diventando una ‘nicchia’ trainante, ai fondi immobiliari esteri. E poi ancora piccoli investitori, società di ristrutturazione e società edili. Con una certezza: il ‘mattone’ passato al vaglio del Tribunale è un acquisto sicuro.
E’ questa la fotografia del mercato delle aste immobiliari a Milano, l’unico che si sta informatizzando completamente, dove storicamente il numero di procedimenti è di gran lunga superiore alle altre piazze italiane con 3.939 procedimenti esecutivi nel 2014 rispetto a Roma, che ha chiuso il 2014 con 2.437 procedimenti, o gli 824 di Firenze, i 1.245 di Napoli, i 2.256 di Torino.
Un mercato che si è aperto soprattutto al ‘grande pubblico’ anche per l’effetto delle informazioni sui media tradizionali e sul web, oltre ad essere sempre più ‘sicuro’ grazie all’incremento delle vendite senza incanto che mettono al riparo da qualsiasi dubbio o timore di ‘preaccordi’. Una legge del 2005 e la più recente legge del febbraio 2006, prevedono infatti che la modalità senza incanto (quindi con offerte d’acquisto in busta chiusa con l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, ndr) sia quella che debba essere adottata.