Milano, 27 giu. (Adnkronos) –
I segni positivi del Pil devono essere sostenuti da “una vera policy per l’industria”. Lo afferma il presidente di Confundustria, Giorgio Squinzi, nel suo intervento al convegno ‘Impres@Italia’ organizzato dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro. “A causa della lunghissima crisi che abbiamo vissuto, la de industrializzazione in Italia e’ stata violenta, con una perdita di cinque punti percentuali in termini di valore industriale sul Pil dal 2000 al 2013, dal 23 al 18%” fa notare il numero uno di viale cell’Astronomia, evidenziando che e’ stata persa una “inestimabile quantità di capitale sociale in termini di occupazione e imprese” e che il Paese ha subito una “emorragia di risorse intellettuali”.
“L’andamento declinante della nostra economia si è interrotto quest’anno con un piccolo ma significativo sull’andamento del prodotto interno lordo. Tuttavia questi decimali di punto non diventeranno più robusti e alimenteranno le speranze che sono nel cuore e nelle volontà di tutti noi se non vi saranno interventi incisivi in termini di una vera policy per l’industria” avverte Squinzi.