Home Nazionale Dai nutrizionisti ricette per un’alimentazione amica di salute e ambiente

Dai nutrizionisti ricette per un’alimentazione amica di salute e ambiente

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Milano, 10 feb. (AdnKronos Salute) – La dieta sostenibile è anche la più sana: amica della salute dell’uomo e di quella del pianeta. Questo il messaggio di ‘La donna al centro’, un ciclo di 6 incontri che partirà giovedì 12 febbraio all’Istituto europeo di oncologia di Milano per approfondire il ruolo dell’alimentazione nella salute femminile in ogni fase della vita. L’iniziativa è promossa da ‘SmartFood’, il progetto dell’Ieo, supportato dalla Fondazione Ieo-Centro cardiologico Monzino, che impegna medici, nutrizionisti e ricercatori nello studio dei cibi protettivi per la salute e nella divulgazione dei risultati. Obiettivo finale: portarli dal banco di laboratorio fino al piatto servito in tavola.
“Oggi sappiamo che durata della vita e l’incidenza delle malattie sono fortemente influenzati da alcuni geni, su cui il cibo può agire”, sottolinea Pier Giuseppe Pelicci, direttore della Ricerca Ieo e responsabile di SmartFood. “Attraverso una dieta equilibrata – aggiunge la nutrizionista Lucilla Titta, coordinatrice di SmartFood – l’organismo riceve, oltre a un apporto ottimale di nutrienti, anche sostanze che svolgono un ruolo protettivo o preventivo nei confronti di malattie cronico-degenerative e dell’obesità. Questa, a sua volta, è un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, tumori e diabete”.
Ma perché ‘addestrare’ le donne? Gli ultimi dati del ministero della Salute indicano che la speranza di vita delle italiane è pari in media a 84,4 anni, contro i 79,2 degli uomini. Ma quando si analizza la qualità della vita, la situazione si ribalta: “Nel nostro Paese gli uomini che godono di buona salute sono il 75%, contro il 67% delle donne. I maschi stanno meglio e hanno meno malattie croniche: in Italia il 23,7% delle donne soffre di 2 o più patologie croniche, contro il 16% degli uomini – rileva Francesca Ghelfi, nutrizionista SmartFood – Da qui l’importanza di promuovere una maggiore consapevolezza sociale e individuale”.
Il ciclo di seminari prevede 2 appuntamenti al mese, da febbraio ad aprile, per conoscere quanto le scelte alimentari orientate alla salute e alla sostenibilità possano proteggere il benessere della donna dall’infanzia alla menopausa. Ad ogni appuntamento sarà fornito ai partecipanti un menu giornaliero in accordo alla tematica sviluppata, raccomandazioni per un’alimentazione preventiva e una ricetta.
“Nulla come il cibo sembra indicare il legame profondo che esiste tra salute e sostenibilità – prosegue Titta – Le evidenze scientifiche suggeriscono chiaramente che la dieta più protettiva per la salute è anche la più sostenibile: gli alimenti di origine vegetale preservano meglio la nostra salute e quella del pianeta, e sono anche i più economici. La promozione di un’alimentazione più ricca di frutta, verdura, cereali e legumi può essere quindi una risposta utile non solo a far fronte all’incalzante aumento di patologie croniche – conclude la nutrizionista – ma anche al sempre più attuale problema del consumo di risorse della Terra”.
Anche per questo ‘La donna al centro’ ha ricevuto il patrocinio di WE/Women for Expo, il progetto legato a ExpoMilano2015 dedicato a nutrizione e cultura femminile.