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D’Alessio, materiali e interventi non professionali sempre dannosi

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Roma, 23 dic. (AdnKronos Salute) – Apparecchi per i denti ‘fai da te’, da sfoggiare come un qualsiasi accessorio di moda. E’ un trend ben radicato tra gli adolescenti in Asia, dove l’evidente opera del dentista – particolarmente costosa in molti Paesi – è considerata uno status symbol. Una tendenza che ora coinvolge anche gli Stati Uniti. E mentre si moltiplicano i tutorial sul web, non è difficile procurarsi elastici colorati, ferretti e kit per ‘allineare’ i denti da soli. Tutto rigorosamente fasullo. Mentre i video online, realizzati da altri adolescenti, spiegano come riposizionare un dente o come ridurre uno spazio usando gli elastici.
La grande richiesta di questi apparecchi, non più roba da ‘brutti anatroccoli’ ma oggetti addirittura desiderati, è però un fenomeno che preoccupa medici e istituzioni sanitarie per l’alto rischio di infezioni e danni che materiali non sterili e impianti improvvisati possono creare.
“Anche gli apparecchi professionali – spiega all’AdnKronos Salute Raoul D’Alessio, docente di ortognatodonzia all’università Cattolica di Roma – possono avere dei rischi, essere invasivi e avere controindicazioni. Non tutto e adatto per tutti. E l’odontoiatra deve valutare con attenzione ciascun caso e ciascun impianto. E’ chiaro quindi che apparecchi falsi sono molto rischiosi. Possono danneggiare le mucose, i denti e l’intero cavo orale. La bocca è un organo forte, ma è anche molto delicato”.
Gli studi, continua D’Alessio, “hanno dimostrato che trattamenti lunghi, anche ben fatti, con apparecchi ortodontici possono avere controindicazioni. Per questo l’ortodonzia è molto cambiata negli ultimi 10-15 anni: si sono accorciati i tempi di cura, sono cambiati i materiali”, dice l’esperto sottolineando che “materiali e interventi non professionali sono sempre dannosi”.
In Asia ci sono stati casi di infezioni alle gengive molto gravi. Mentre in Europa il fenomeno sembra non aver ancora preso piede, ma qualche caso già si è registrato. In Francia, ad esempio, la Federazione degli odontoiatri ha recensito il caso di un ragazzo che ha perso due denti per averli tenuti stretti con un elastico, seguendo i consigli trovati sul web.