Home Nazionale Darmian: “In Inghilterra sono cresciuto. Premier più fisica e meno tattica”

Darmian: “In Inghilterra sono cresciuto. Premier più fisica e meno tattica”

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Coverciano, 15 nov. (AdnKronos) – “Sicuramente questa nuova esperienza in Inghilterra è partita nel modo migliore e spero possa continuare così. Sicuramente mettermi in gioco e andare in un altro campionato e in un altro paese, con una cultura diversa, ti aiuta a crescere sotto tutti i punti di vista, sia come persona che come giocatore, quando si va ad affrontare un nuovo campionato così importante come quello inglese”. Matteo Darmian è contento della sua esperienza in Inghilterra, al Manchester United, ma continua a seguire con attenzione il campionato italiano.
Il difensore azzurro, dal ritiro di Coverciano, analizza poi le differenze tra i due campionati. “Rispetto al campionato italiano la Premier è più fisica e un po’ meno tattica. Per quanto riguarda il discorso del ritmo magari è normale che quando le squadre si studiano e si chiudono dietro è più difficile avere un ritmo elevato durante la partita. Io seguo sempre il campionato italiano, ha fatto e fa parte della mia carriera e della mia storia -prosegue Darmian- e quest’anno è molto equilibrato e combattuto e mi fa molto piacere che tante squadre siano lassù a lottare per qualcosa di importante”.
Darmian ha giocato la gara persa dalla squadra di Conte per 3-1 contro il Belgio. “L’altra sera credo si sia vista una buona Italia, soprattutto i primi 65 minuti, poi è normale che si può migliorare sotto tutti i punti di vista tecnico-tattici, perché sappiamo che a livello internazionale sono i dettagli che fanno la differenza e magari una piccola disattenzione può cambiare le sorti di una partita. Dovremo essere bravi a tenere la concentrazione e l’attenzione per tutti i 90 minuti”.
L’esterno del Manchester United è convinto di dover continuare a giocare al meglio per meritarsi un posto ad Euro 2016. “Non c’è nessuno che ha il posto assicurato e in questo senso il mister credo che lo abbia sempre fatto capire a tutti. Da parte nostra dobbiamo cercare di mettere in difficoltà il mister non solo in nazionale ma anche facendo bene con il nostro club, poi è normale che il tecnico provi diverse soluzioni in vista di una manifestazione così importante, ma noi dobbiamo sempre cercare di dare il massimo”.
La sconfitta con il Belgio con tre gol subiti deve far rivedere qualcosa a livello difensivo. “Parto dal presupposto che perdere non fa piacere a nessuno e per i difensori prendere tre gol ancora di più. I tre gol subiti sono state delle disattenzioni nostre e sicuramente su questo possiamo e dobbiamo migliorare, perché a livello internazionale non ti perdonano nessun errore -sottolinea Darmian-, e sono proprio i dettagli a fare la differenza. Poi è normale che le critiche ci siano, fanno parte del nostro mondo ma dobbiamo tapparci le orecchie e lavorare per migliorare, anche se abbiamo poco tempo per stare assieme”.