Roma, 7 ott. (AdnKronos) – “Scelta Civica ha richiesto più volte questa legge per la concorrenza, un’occasione tanto attesa per liberare le energie del Paese. Purtroppo troppi veti, soprattutto interni alla maggioranza, hanno ostacolato le vere liberalizzazioni che noi chiedevamo: sulla vendita dei farmaci di fascia C fuori dalle farmacie e sull’apertura delle professioni ai più giovani, per esempio, il governo è stato troppo timido e per questo non voteremo il provvedimento”. Così Andrea Mazziotti (Sc), presidente della Commissione Affari costituzionali di Montecitorio, intervenuto in Aula per motivare l’astensione del gruppo.
“Il ddl contiene varie cose buone, ma molte importanti innovazioni sono state respinte, anche senza motivazioni reali. La realtà – sostiene Mazziotti – è che quando si tratta di parlare di concorrenza e di tradurla in atti concreti, Scelta Civica è sempre sola in questo Parlamento. Gli altri, invece, cedono a pressioni esterne, tutelano i pochi a danni dei molti, categorie deboli e consumatori insieme”.