Home Nazionale Diario elettorale: da oltre 50 anni stesso ‘arredamento’ per seggi elettorali

Diario elettorale: da oltre 50 anni stesso ‘arredamento’ per seggi elettorali

0

Roma, 22 mag. (AdnKronos) – Quattro cabine elettorali, salve “comprovate impossibilità logistiche”, di cui una per i diversamente abili. Una sola porta di accesso alla sala, che deve essere divisa in due compartimenti da un tramezzo con un’apertura centrale per il passaggio degli elettori. La disposizione e l’arredamento dei seggi elettorali non sono affidati al caso ma stabilite con precisione da oltre mezzo secolo, da quando, nel 1960 fu varato e firmato dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, il Testo unico che disciplina le elezioni amministrative in tutti i loro aspetti, anche quelli logistici e organizzativi.
Le cabine devono essere collocate in maniera da rimanere isolate e a “conveniente distanza” dal tavolo che ospita l’urna elettorale, e devono assicurare la segretezza del voto. Le porte e le finestre della parete adiacente alle cabine, che sono a una distanza minore di due metri, devono essere chiuse in modo da impedire la vista e ogni comunicazione dal di fuori.
Nel caso di cabine abbinate, con una parete di divisione comune, il presidente deve, “anche ripetutamente nel corso delle operazioni di voto, controllare che tale parete non abbia fori o aperture che consentano di vedere o di comunicare tra le due cabine”. In quel caso, la parete deve essere immediatamente riparata, “anche con mezzi di fortuna” e, se ciò non è possibile, una delle cabine deve essere chiusa, per garantire la segretezza del voto nell’altra.