Home Nazionale Diario elettorale: no presidenti e scrutatori vale multa da 500 euro

Diario elettorale: no presidenti e scrutatori vale multa da 500 euro

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Roma, 19 mag. (AdnKronos) – Chi viene scelto per fare il presidente di seggio e lo scrutatore non può rifiutare, a meno di motivi più che validi, pena una multa che può superare i 500 euro. Così recitano le norme che regolano la composizione dei seggi elettorali. Per la precisione: “E’ punito con la multa da 206 a 516 euro chi, senza giustificato motivo: rifiuta l’incarico; non si presenta al momento dell’insediamento del seggio; si allontana prima del termine delle operazioni elettorali”.
Tutti i componenti del seggio, durante l’esercizio delle loro funzioni, sono considerati, per ogni effetto di legge, pubblici ufficiali. Quanto alle funzioni, il presidente, udito in ogni caso il parere degli scrutatori, decide su difficoltà e incidenti sollevati nel corso delle operazioni elettorali; su reclami, anche orali, e proteste; su contestazioni e nullità dei voti. La decisione del presidente è definita dalla legge “provvisoria”: il giudizio definitivo su tutte le contestazioni, le proteste e, in generale, su tutti i reclami relativi alle operazioni di votazione e di scrutinio, infatti, è attribuito al giudice amministrativo (Tar e, in appello, Consiglio di Stato).
Gli scrutatori sono chiamati ad autenticare le schede; registrare gli elettori per il voto; svolgere le operazioni di spoglio e scrutinio delle schede; recapitare le buste con il verbale e gli altri atti delle operazioni di voto e di scrutinio. Inoltre, su invito del tribunale, possono assistere all’apertura del plico con le liste di sezione utilizzate per il voto.