Home Nazionale Disabili: concluso Festival cinema sordo, Anios ‘lingua segni sia realtà’

Disabili: concluso Festival cinema sordo, Anios ‘lingua segni sia realtà’

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Roma, 9 giu. (AdnKronos) – La terza edizione del Cinedeaf, il festival internazionale del cinema sordo, che si è svolto a Roma da venerdì a domenica scorsi, “ha rappresentato l’occasione per ribadire una volta di più quanto sia necessaria l’adozione di una legge nazionale che riconosca la lingua dei segni”. E’ quanto si legge in una nota dell’Anios, l’Associazione di interpreti della lingua dei segni italiana, partner della rassegna, che ha curato le traduzioni della manifestazione coordinando la squadra interpreti formata da interpreti udenti e interpreti sordi che hanno tradotto lingue dei segni e lingue vocali italiana e straniere.
Nel corso del Cinedeaf, che ha visto la presenza di attori e registi sordi e udenti provenienti da diversi Paesi del mondo, è stato organizzato un forum, nella giornata di domenica, sulla recente legge approvata nella Regione Lazio sulla promozione del riconoscimento della Lis (la Lingua italiana dei segni). Un appuntamento al quale hanno preso parte diverse realtà dell’associazionismo tra cui Anios, l’Istituto per sordi di Roma, l’Istc-Cnr, Ens Lazio con il firmatario della legge, il consigliere regionale Eugenio Patanè. All’interno del forum, spiega la nota, si è ribadita la necessità, sull’onda di quanto fatto dalla regione Lazio, di arrivare finalmente ad una legge nazionale che riconosca ufficialmente la lingua dei segni, permettendo così ai sordi di non sentirsi più, e non essere trattati, come cittadini di serie B.
Il forum ha rappresentato l’occasione per discutere anche dei servizi di accessibilità che dovranno essere attivati con l’attuazione della legge regionale, attraverso nuove tecnologie come il videointerpretariato: argomento, questo, di recente oggetto di un seminario internazionale che si è svolto all’università Ca’ Foscari di Venezia, organizzato da Anios con la collaborazione del Forum europeo degli interpreti di lingua dei segni (Efsli) e di Veasyt, spin off dell’Università veneta che offre questo tipo di servizio.