Parma, 5 gen. (AdnKronos) – Niente calcoli, bisogna fare risultato. Roberto Donadoni e il Parma non pensano alle tabelle salvezza. Il fanalino di coda della Serie A comincia il 2015 affrontando la Fiorentina e ha unico obiettivo: fare punti. “Noi non possiamo più permetterci di fare valutazioni che non siano quelle di fare risultato. Per fare l’impresa servono punti e pertanto serve la massima determinazione in questo senso”, dice Donadoni alla vigilia della sfida.
“La realtà dice che siamo in una situazione molto difficile, possiamo solo lavorare tutti a 360 gradi per migliorarla. Qual è la quota salvezza? Sinceramente adesso non faccio questo tipo di calcoli. Per me ora come ora la quota salvezza è fatta dai 3 punti in palio domani”, prosegue.
Il Parma prova a voltare pagina dopo il break natalizio. “Abbiamo lavorato secondo il programma che avevamo fatto. Ora inizia un nuovo anno solare con una sfida importante con un avversario come la Fiorentina. L’intenzione è quella di cambiare rotta dopo questa prima parte di campionato negativa per quel che riguarda i risultati”, aggiunge il tecnico. “A parte gli squalificati, Acquah e Belfodil via per la Coppa D’Africa, ho più o meno tutti a disposizione”, fa notare.
La principale novità, ovviamente, è legato al cambio di proprietà. I nuovi vertici, in realtà, ancora non si sono mostrati ‘in toto’. “C’è la volontà della nuova proprietà di essere presente, se non accade è perchè evidentemente ci sono motivazioni reali che non lo consentono. Vediamo in futuro cosa cambierà sotto questo aspetto e quali saranno a partire dal mercato le intenzioni della nuova gestione”, glissa Donadoni. “La speranza è che arrivino giocatori che possano darci una mano a risollevarci -dice riferendosi al mercato-. Le idee le abbiamo e sappiamo dove intervenire, bisogna capire ora quali sono le possibilità per fare interventi mirati e dare subito alla rosa un impulso importante”.
“Parma ha bisogno di giocatori che conoscano la realtà in cui vanno a calarsi, che è complicata dal punto di vista della classifica. L’ambiente però dà la possibilità di lavorare bene. Servono innanzitutto giocatori motivati. Se poi questo aspetto va di pari passo con la qualità allora chiunque venga può dare un grande contributo”, conclude.