Home Attualità Dopo volantino Modena, Agenzie Lavoro lanciano campagna su twitter

Dopo volantino Modena, Agenzie Lavoro lanciano campagna su twitter

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Milano, 8 apr. – (Labitalia) – Dopo il volantino che nei giorni scorsi a Modena reclamizzava la possibilità di avvalersi di lavoratori a prezzi ‘stracciati’ perché da assumersi secondo le leggi romene, arriva la forte reazione delle Agenzie per il lavoro. Assosomm, associazione che riunisce le agenzie per il lavoro in somministrazione (ex interinale), lancia una campagna via Twitter per dire stop ai pregiudizi sulle Agenzie per il Lavoro e propone una giornata nazionale per promuovere la valenza del lavoro in somministrazione
Il presidente di Assosomm, Rosario Rasizza invita “tutti coloro che hanno potuto trarre beneficio dal lavoro in somministrazione – sia che si tratti di imprese che di lavoratori – a testimoniare la loro esperienza positiva attraverso l’hashtag #somministrAzioneDay, da oggi attiva sulla pagina di Assosomm (@Assosomm)”.
L’episodio di Modena “ci induce a riflettere, -spiega Rasizza- cercando di andare oltre ad un’iniziativa che non può che autosqualificarsi sul mercato già in partenza e che, ci auguriamo, sia apparso agli occhi della comunità come evidentemente scorretto, dal punto di vista umano ancorché da quello legale. Perché, se da un lato è evidente che sbandierare come opportunità di risparmio la possibilità di fare a meno di tutele previdenziali e sociali è grave e incivile, dall’altro pone ancora una volta l’attenzione dell’opinione pubblica sull’operato di quei soggetti che, come le Agenzie per il Lavoro, si occupano di intermediazione di lavoro”.
“Abbiamo come la sensazione che ci si metta poco a far fare rima tra Agenzia per il Lavoro e sfruttamento -afferma Rasizza-. La parola interinale, ancorché desueta dal punto di vista normativo, rimane comunque associata a concetti di sfruttamento e precarizzazione. Sono ancora troppo pochi, in Italia, a conoscere a fondo quel che davvero fanno le Agenzie per il Lavoro, creando efficaci ponti tra datori di lavoro e candidati, formando ogni anno – gratuitamente – migliaia di persone e assicurando a chi lavora di poterlo fare in modo legale e tutelato”.
E per promuovere la valenza sociale della somministrazione, Assosomm ha deciso di istituire una giornata nazionale per dibattere intorno ai temi del lavoro ‘flessisicuro’.
“Il 30 aprile – in non casuale anticipazione rispetto a una festa densa di significato per tutto il nostro comparto – il Primo Maggio – vorremmo che venisse designata a livello nazionale come giornata nazionale per la valorizzazione della somministrazione, intesa finalmente come risorsa sociale”, conclude Rasizza.