Roma, 11 gen. (AdnKronos Salute) – Una nuova ricerca fa luce su un potenziale fattore di rischio genetico per la tossicodipendenza. Ricercatori della Boston University School of Medicine hanno identificato, per la prima volta, un gene che appare associato alla risposta alle metanfetamine. Il gene (Hnrnph1) non era mai stato collegato prima agli effetti comportamentali di stimolanti come anfetamine e cocaina.
La scoperta, affermano gli studiosi, potrebbe avere implicazioni per la comprensione della base genetica della dipendenza nell’uomo. Anche in vista dello sviluppo di nuove terapie per la prevenzione e il trattamento dell’abuso di sostanze stupefacenti. La ricerca รจ descritta dal team di Camron Bryant su ‘Plos Genetics’.