Home Nazionale Ebola: Oxfam, in Africa serve un ‘piano Marshall’ (2)

Ebola: Oxfam, in Africa serve un ‘piano Marshall’ (2)

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(AdnKronos) – “La popolazione ha bisogno di aiuti economici, e ne ha bisogno ora. – spiega il direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri – La gente ha bisogno di lavoro per mantenere le famiglie e di altri servizi essenziali come sanità e istruzione. Sono passati attraverso l’inferno: adesso non possiamo abbandonarli”. Secondo una ricerca effettuata da Oxfam in tre regioni della Liberia ha rilevato che il 73% delle famiglie ha subito una contrazione dei propri redditi, con una perdita media del 39%. Una caduta verticale dei redditi, che ha come prima conseguenza l’impossibilità di acquistare cibo.
Secondo i dati della Banca Mondiale, dallo scoppio dell’emergenza Ebola in Sierra Leone quasi 180.000 persone hanno perso il lavoro e in Liberia la metà dei capo famiglia è disoccupata. Sempre in Liberia, aggiunge la Banca Mondiale, le conseguenze maggiori sono ricadute sulle donne, che hanno perso il lavoro più dei colleghi uomini. Il crollo dei redditi è esacerbato inoltre dalla crescita dei prezzi dei generi alimentari. In Liberia il prezzo del riso è aumentato del 40% rispetto alla media stagionale. A complicare il quadro si aggiunge il fatto che i tassi di povertà nei paesi colpiti dall’Ebola erano già molto elevati prima dello scoppio dell’epidemia.
Prima dello scoppio dell’epidemia, Liberia e Sierra Leone avevano due dei più alti tassi di crescita economica di tutta l’Africa, con percentuali oltre il 5% in Liberia e una stima dell’11,3 per cento in Sierra Leone. Entrambi i paesi stavano inoltre uscendo da una grave crisi economica dovuta ad anni di guerra devastanti. Anche in Guinea, prima dell’Ebola, il tasso di crescita previsto per il 2014 era pari al 4,5 per cento. Adesso però è necessario ripartire.